Si, è previsto il mantenimento per i figli nati fuori dal matrimonio.
Quando si tratta di figli minori, la competenza è del Tribunale Ordinario da individuarsi in base al luogo di residenza del minore.
Quando una relazione finisce, I figli nati fuori dal matrimonio vengono affidati – con procedimento del Tribunale ordinario o di comune accordo mendiante una scittura privata – ad entrambi i genitori.
Il genitore più debole economicamente ha diritto di ricevere dal genitore più abbiente un assegno per il concorso al mantenimento del figlio.
La parificazione dei figli naturali ai figli legittimi comporta l’applicazione delle norme previste per la disciplina dell’affido condiviso con l’applicazione del principio di bigenitorialità
L’affidamento e mantenimento dei figli nati fuori dal matrimonio, rappresenta oggi una delle ipotesi più ricorrenti in materia familiare.
I genitori, come statuito dallìarticolo 30 della Costituzione hanno il dovere di occuparsi dei figli.
Indice
Diritti del minore:
Il minore che sia nato durante una convivenza ha diritto a essere assistito, mantenuto, educato, mandato a scuola fino ai più alti gradi di istruzione e assecondato nelle sue inclinazioni e predisposizioni, tanto nello studio quanto nello sport o in altre attività. L’obiettivo è quello di fornirgli tutti i mezzi perché un giorno possa essere indipendente, esattamente come i figli nati in costanza di matrimonio.
Tematiche da statuire
- affidamento congiunto od esclusivo del figlio/i;
- fissare la residenza prevalente del minore;
- regolamentare i diritti di visita tra minore e genitore non collocatario;
- calcolare un assegno di mantenimento erogato dal genitore a favore del figlio minore
Interrotta una convivenza, posso avere un assegno di mantenimento dal mio ex?
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Avv. Bomenuto 347.3860056
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